Cenni storici
Il Qi Gong ha origini storiche che risalgono a 4 millenni fa e nel corso del tempo ne sono state sviluppate varie forme. Sviluppato all'interno della medicina tradizionale cinese a scopo preventivo e curativo, nelle arti marziali tradizionali cinesi per incrementare le abilità combattive, nel Taoismo e Buddismo come parte della pratica meditativa.
Tradizionalmente la conoscenza del Qi Gong veniva trasmessa dal maestro agli studenti, tipicamente attraverso allenamenti segreti con trasmissione orale degli insegnamenti.
Dalla fine del 1940 il governo cinese provò ad inglobare le varie forme di Qi Gong in una unica forma, questo primo tentativo viene considerato l'inizio del Qi Gong moderno.
Durante la rivoluzione culturale cinese(1966-1976) la pratica del Qi Gong venne messa sotto stretta sorveglianza, con un accesso limitato alla pratica, anche se ne veniva incoraggiata la pratica in strutture riabilitative e se ne incoraggiava lo studio in strutture ospedaliere e universitarie.
Dopo la morte di Mao Zedong nel 1976, la pratica del Qi Gong crebbe notevolmente in Cina, arrivando ad un numero stimato di praticanti pari a 200 milioni.
Nel 1999, in risposta ad un ritorno delle antiche tradizioni di spiritualità e moralità il governo cinese prese misure atte a rinforzare il controllo sulla pratica pubblica del Qi Gong, arrivando a chiudere cliniche e ospedali che ne incoraggiavano la pratica e a bandiregruppi di pratica come il Zhong Gong e il Falun Gong.